cose da libri

dove si esplorano parole e si va a caccia di idee


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sia benedetto giovanni testori

non lo dice mrs. cosedalibri ma l’eccelso luca doninelli, che invito a leggere qui sotto, in occasione del venturo anniversario della morte del suo maestro e amico (qui l’ottima cronologia della vita di testori sul sito della fondazione mondadori).

a parte quella sulla complessità dell’amicizia, mi è piaciuta la lezione di doninelli sulla letteratura:

In un libro non ci può essere solo letteratura, deve precipitarci dentro tutto, perciò è severamente vietato aver paura di qualcosa.

questo è il link all’articolo sul “giornale”. buona lettura, sarà buona e ricca davvero.


1 Commento

la letteratura non ha generi ma contenuti

espresso.repubblica.it:

courtesy

“Diciamo che ci sono uomini e donne che scrivono, e che il carattere e la natura di ciascuno passano dentro la pagina.”

luca doninelli lo dice benissimo, in questo articolo nella sezione cultura del “giornale”.

e un paio d’anni fa antonio monda chiedeva a elizabeth strout (qui il post che lo segnala su “cose da libri”, ma il titolo di mrs. cosedalibri è meno elegante di quello di luca doninelli):

Esiste una scrittura squisitamente femminile?
“Molti non saranno d’accordo, ma io non penso affatto che sia così: un autore, maschio o femmina, quando è grande, è in grado di raccontare anche l’altro sesso. Io penso che le pagine di Alice Munro o Margaret Atwood siano semplicemente alta letteratura, e non parlerei di letteratura femminile “.

Direbbe lo stesso di Jane Austen?
“Riconosco che lei è forse un’eccezione: nel suo caso si sente in maniera prepotente lo sguardo femminile. Ma anche in quel caso vedo prima la grandissima autrice, poi il sesso”.

mi piacerebbe conoscere il parere dei lettori, maschi e femmine: esiste una scrittura “al femminile”?