cose da libri

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2 commenti

la poesia normale

c’è julia (chi diavolo è?), c’è john, c’è percy. presenze che si mescolano ad annunci pubblicitari meno nobili e ad avvisi di servizio.

il sindaco avalla, ci sono il british council e altre istituzioni, ma non fanno il baccano che farebbero altri microrganismi con la fascia tricolore appiccicata alla pancia, quelli che si fanno chiamare dottore.

la poesia, nella metro di londra, sta così. strato, con gli altri, delle meravigliose concrezioni che formano la città.