Io dico che la libreria Il libro bisogna tenerla d’occhio. Intanto perché è in una bella via rilassante, che favorisce la concentrazione. Poi perché è internazionale, una caratteristica indispensabile, massime in tempi di Expo.
Poi perché è un bello spazio, arredato con cura, senza alcuna concessione alla fighettaggine (sarà che la libraia Anna Kircheis è tedesca e bada al sodo): e infatti in libreria c’è tutto quello che ci deve essere, compreso un angolo per i bambini con un minuscolo tavolino e grandi pupazzi.
Poi perché c’è anche una miniedicola che vende periodici multilingue selezionati. Al “Libro” si trovano libri in lingua straniera (tedesco, inglese, spagnolo e francese), strumenti didattici e un angolo di cartoleria dedicato alla scuola germanica.
Chi arriva in libreria trova di fronte alla cassa un punto-sondaggio: una serie di schede che chiedono “What are you reading now?” e una scatola per depositare la propria scelta.
Accanto alla cassa si erge una teca contenente una serie di libri su Milano, compresa una microedizione dei Promessi sposi.
Fedele alla detta vocazione internazionale, Il libro organizza, tra le tante altre cose, un club del libro in quattro lingue: vale la pena di iscriversi alla loro newsletter per conoscere tutta l’attività della libreria. “cose da libri” segnala in particolare The Shakespeare Club: si celebra il 450° dalla nascita di Shakey con una serie di appuntamenti incentrati sulla figura femminile nell’opera del Bardo. Il prossimo incontro è previsto per il 7 luglio con Much Ado about Nothing. Ingresso libero e testi di Shakespeare in offerta a 3 euro sino a esaurimento delle scorte.
Il libro, insomma, è un posto bello, che sa di studio e di approfondimento, condotto da una libraia entusiasta che qualche anno fa, intervistata da mrs. cosedalibri per la Guida alle librerie indipendenti di Milano, dichiarava “Sono contenta del lavoro che svolgo, con tutte le amarezze e sacrifici che questo tipo di lavoro comporta. Ma quale lavoro è solo rose e fiori? I clienti soddisfatti, che regalano sorrisi e ringraziamenti, sono la conferma che abbiamo un ruolo in questa società sempre più globalizzata, sempre più asettica. Evviva i libri! Evviva le librerie indipendenti!”
What else? Esplorate il sito del Libro, frequentate la libreria, edificatevi e divertitevi con Anna.