
Pearl. S. Buck, 1968. Courtesy
La personale rentrée littéraire di mrs. cosedalibri, dall’elenco dei suoi progetti in corso, in ordine sparso.
Dopo molto ragionare ho deciso di rinunciare a un incarico di ghostwriting poiché non mi riconoscevo nella persona al posto della quale avrei dovuto scrivere e non mi è riuscito neanche di fare quella operazione di sdoppiamento che nel caso di personalità interessanti è così piacevole, così sfidante.
Editing
§ Sta per essere data alle stampe la lussuosa pubblicazione annuale di una maison orologiera assai antica, con articoli e immagini favolose. Vi si parla di astri, e c’è uno strepitoso servizio con le immagini di Lois Greenfield.
§ Si avvia alla conclusione un volume che dà conto della trasformazione architettonica di Milano, un lavoro che l’autrice conduce da qualche anno: quest’anno con la farcitura di Expo. In italiano e in inglese, due edizioni separate.
§ Sei anni di cultura punk new wave e una ricerca accurata sul materiale fotografico attorno alla preparazione delle copertine dei vinili: altri non si può dire, se non che questo volume fotografico (ma contiene anche molto testo) sarà una gioia anche per occhi non controculturali. In italiano e in inglese, impaginato da uno degli studi grafici più prestigiosi (potremmo anche dire cool) d’Italia. Mrs. cosedalibri apprezza molto. In uscita nei primi mesi del 2016.
§ Un’artista inglese trasferitasi in Sudafrica, che crea opere anche usando la fotocopiatrice, senza mai separare l’arte dall’etica. Volume solo in inglese.
Traduzione
§ Un designer e la sua casa nei dintorni di Lecco: questa storia la scrive un autore francese dalla lingua ricca e sofisticata, con un portafoglio di termini desueti che rende la traduzione assai stimolante. La casa è bellissima, il designer un uomo che, oltre al resto, ama i libri, i taccuini e la cancelleria: per mrs. cosedalibri, pure cream.