cose da libri

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la cultura fa sempre fico (con un piccolo mistero)_12

IMG_20150921_192456questa è la vetrina di athos, un negozio di borse che si trova in via senato a milano. abbiamo visto, nei post precedenti, come i vetrinisti milanesi siano fortemente inclini a usare i libri per i loro allestimenti, e come, nella totale casualità che governa la scelta dei libri-decorazioni, a volte le loro composizioni riservino scoperte sorprendenti.

IMG_20150921_192553il vetrinista di athos, però, colloca i libri alla rovescia, in modo che non se ne veda il dorso e di conseguenza il titolo. uno sfregio forte, che sottolinea la riduzione del libro a oggetto di servitù, a supporto senza anima.

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un’unico titolo è visibile tra i tanti.

IMG_20150921_192529è anthony powell, nella musica del tempo: autunno, 1972. sarà per il riferimento alla stagione?


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la cultura fa sempre fico_10

i vetrinisti milanesi si confermano amanti dei libri in quanto cornice, supporto, contorno dei prodotti che devono aiutare a vendere (per comprendere meglio, i nuovi lettori possono consultare i nove post precedenti sul medesimo argomento).

questa volta è il turno di daniel pennac con il suo paradiso degli orchi, primo del ciclo di malaussène, esposto in una bellissima teca alla rinascente di milano per pubblicizzare una serie di piccoli bijoux.

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