cose da libri

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Pickwick, i libri popolari, il signor Pickwick (quello vero) e molte cose da fare in agosto

PickwickUn pesce arancione dall’aria meditabonda e il nome Pickwick. Nel logo è evidenziato in nero la parte “Pick”, che immagino sia un invito a cogliere qua e là da questo cesto variegato, frutto di una fusione di catalogo tra Piemme e Sperling & Kupfer. Paperback in formato 12,5 x 19,5 cm del costo massimo di 11 euro, riproposizioni di autori da Sveva Casati Modignani a Deepak Chopra a Jo Nesbo.

Lanciati il 9 luglio con un’offerta di ottanta titoli (e la previsione di raggiungere i duecento entro la fine dell’anno, per raddoppiare ancora entro il 2014), i Pickwick saranno scontati del 25 per cento fino all’11 agosto. Fra i titoli disponibili c’è anche The Dome, di Stephen King, da cui è stata tratta una serie televisiva già cominciata negli Stati Uniti e in arrivo in Italia da domani, su Rai 2.

Che dire? Il concetto “libri per tutti” mi è sempre piaciuto e mi auguro che in molti acquistino questi libri a prezzo pop, di qualità e argomenti destinati ad ampie fasce di interesse.

Ma torniamo un pochino indietro e torniamo al nostro amato Pickwick. Qui e qui trovate alcune frivole note di “cose da libri” sul personaggio di Dickens e sul suo taccuino; qui una bella galleria di illustrazioni di Frank Reynolds ai Pickwick Papers.

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Guardate Frank Reynolds, riprendete in mano Il circolo Pickwick, godetevi lo sceneggiato prodotto in Italia dalla Rai nel 1967 –

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Ugo Gregoretti in un fotogramma dal Circolo Pickwick, sceneggiato italiano in sei puntate del 1967

sei puntate su YouTube da guardare in agosto, in città, con le tapparelle abbassate e una buona birra – e quando avrete finito attaccate uno dei libri Pickwick a basso costo: nel caso aveste dei progetti per l’autunno, c’è anche il libro di Mike Dooley.


6 commenti

questa mattina mi son svegliata_sondaggio

Stephen King con il suo Kindle. Courtesy editoria.let.uniroma1.it

quale non è stata la felicità di chi scrive, al risveglio, alla vista di un sms che la informava che un caro amico le avrebbe rivenduto il suo kindle! non mi piace molto comprare i devices appena usciti: mi piace di più prima farmeli spiegare bene dalle persone, ché non sono molto arguta, e poi eventualmente da loro affettuosamente comprarli. ho deciso che comincerò con il riempire l’aggeggio con classici gratuitamente scaricabili e pensavo di cominciare dal Don Chisciotte: mi consigliate una lista di altre possibili meraviglie kindlizzabili?


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i vendicatori (abdoul guiebre e stephen king)


il bar milanese di via zuretti i cui proprietari hanno sprangato un presunto ladruncolo di biscotti diciannovenne si intitola, molto opportunamente, “shining“. la cronaca è nota e si può trovare qui. sul gradino d’entrata dello “shining” c’è un unico mazzo di fiori gialli; accanto ai fiori, monetine depositate dai dolenti in pagamento dei biscotti; sulla saracinesca è attaccato un manifestino che reca la foto dell’assassinato e la scritta “addio fratello” (mi stupisco piacevolmente di non leggere, in luogo dell'”addio”, il più irritante “ciao”, che insieme con l’applauso al morto è una delle manifestazioni più fastidiose delle cerimonie funebri a noi contemporanee).
la moglie e madre dei due vendicatori ha chiesto comprensione in virtù del fatto che la sprangata mortale è stata inflitta in quanto reazione a un ipotizzato furto dell’incasso del bar. quanta banalità. neanche meritevole di un racconto noir a beneficio dei posteri.