Di Marco Rossari abbiamo parlato, bene come merita, qui. Oggi ne parliamo perché Rossari è uno dei contributors al volume di Elliot Scrittori fantasma: sei scrittori si mettono nei panni di altrettanti personaggi della letteratura, e Ross si mette in quelli scomodi di Nathan Zuckerman. Appetitoso, no? In questo articolo Rossari ci spiega tutto in video: certo, è un bravo studioso, l’abbiamo già detto, ma si deve anche dire che una delle cose che lo rendono irresistibile è quell’aria eternamente disheveled.
31 Maggio 2013 alle 11:41
Che bel post, pieno di cose che mi piacciono: Roth, Rossari e il dishevelismo, di cui sono sempre stato, fino ad oggi, un seguace inconsapevole.
Randa
31 Maggio 2013 alle 13:26
caro amico randa, che spunti di tanto in tanto dalle tue vite da libri. ciao e ancora ciao,
aa
31 Maggio 2013 alle 17:18
Benedetta AA, sarai la mia rovina. Faccio un esempio: leggendo i commenti a questo post mi sono incuriosito ho cliccato su”fascinodemotivato” entrando in “Vite da libri”, da lì nelle “vie degli scrittori” e poi e poi … come Corto Maltese nella Corte Sconta (detta Arcana) dove c’è una porta che porta… altrove e altrove e altrove… Mille e mille cose avvincenti da leggere, mille e mille pensieri e collegamenti che ne scaturiscono. Chi ci darà tempo supplementare per la bisogna ?
Quando (anche per colpa tua) perderò la vista, sarai tanto gentile e reggerai con mano salda la Mont-blanc e finirmi ?
1 giugno 2013 alle 12:25
Dritto al cuore, K., ma non morirai. Ti inoculerò una dose supplementare di dolce veleno della lettura, e sarai ancora più felice.