riporto qui il link di un bel post di paolo zardi sull’esistenza di complotti editoriali che escluderebbero i bravi autori meritevoli a favore degli ex fornai di brescia.
(a presto)
cose da libri
dove si esplorano parole e si va a caccia di idee
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cose da libri
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19 dicembre 2015 alle 18:59
Non ci sono complotti, ma evidentemente i libri di Volo e simili vendono perché piacciono alle gente, quindi gli editori li sfornano (sono loro i fornai).
Idem dicasi per il cinema, la TV, ecc. Alla gente piace la mediocrità, e questo è un dato di fatto.
Noi siamo degli happy (?) few, forse in via di estinzione.
20 dicembre 2015 alle 10:02
evidentemente il mondo è pieno di coglioni come Fabio Volo
20 dicembre 2015 alle 13:08
io la metterei così: c’è molta gente a cui piacciono i libri di fabio volo; poi ci sono le persone cui piacciono altri libri. la cosa non mi scandalizza.
23 dicembre 2015 alle 10:50
Ciao! sperando di fare cosa gradita, ti ho nominato in un tag http://disequilibro.com/2015/12/23/tag-il-meglio-del-2015/